Business Management
THE PROJECT
EUNOIA è nata come progetto di Business Management e Strategist Marketing, concepito per studiare e sviluppare un modello aziendale innovativo nel settore dell’alta gioielleria. L’obiettivo principale era creare un brand che si differenziasse dalla gioielleria tradizionale, offrendo prodotti esclusivi dal design audace e contemporaneo, ma mantenendo prezzi competitivi per posizionarsi strategicamente in una nicchia di mercato.
L’analisi ha coinvolto ogni aspetto del business: dalla definizione del target — un pubblico colto e cosmopolita delle classi A e B — alla selezione di mercati chiave, come l’Europa e il Brasile, fino alla pianificazione di strategie digitali per espandere il brand entro tempistiche precise. EUNOIA è stato progettato come un case study completo, integrando valori di bellezza, autenticità e raffinatezza per costruire una community esclusiva e consolidare un’identità forte e distintiva nel panorama dell’alta gioielleria.
EUNOIA è nata come progetto di Business Management e Strategist Marketing, concepito per studiare e sviluppare un modello aziendale innovativo nel settore dell’alta gioielleria. L’obiettivo principale era creare un brand che si differenziasse dalla gioielleria tradizionale, offrendo prodotti esclusivi dal design audace e contemporaneo, ma mantenendo prezzi competitivi per posizionarsi strategicamente in una nicchia di mercato.
L’analisi ha coinvolto ogni aspetto del business: dalla definizione del target — un pubblico colto e cosmopolita delle classi A e B — alla selezione di mercati chiave, come l’Europa e il Brasile, fino alla pianificazione di strategie digitali per espandere il brand entro tempistiche precise. EUNOIA è stato progettato come un case study completo, integrando valori di bellezza, autenticità e raffinatezza per costruire una community esclusiva e consolidare un’identità forte e distintiva nel panorama dell’alta gioielleria.
THE COLLABORATORS
Grace Ponzini
Francesca Pirrota, Martina Coró e Sofia Ling
Grace Ponzini
Francesca Pirrota, Martina Coró e Sofia Ling
